Cosa puoi fare con Resto al Sud?
E’ possibile avviare attività di produzione di beni nei settori dell’artigianato, dell’industria, della pesca e dell’acquacoltura, nonché attività di servizi compresi quelli turistici e attività di commercio. Rimangono escluse dal finanziamento le attività agricole.
Il fondo, prevede un massimo di € 50.000 a socio per un massimo di 4 soci (Finanziamento massimo € 200.000) e per le sole imprese in forma individuale, un massimo di €60.000.
A supporto del fabbisogno di circolante, data anche la crisi da COVID-19, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (30% del programma di spesa al massimo)
- Acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature (esclusivamente nuovi e non usati)
- Programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
- Altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)
Non sono ammissibili:
- Spese di progettazione
- Consulenze
- Costo del personale dipendente
Chi può usufruire del finanziamento?
Possono accedere all’assegnazione dei finanziamenti Resto al Sud tutti gli under 56 che rispondono ai seguenti requisiti:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017
- trasferiscono la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo
- non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
- non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio
- (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni
E’ possibile presentare richiesta di finanziamento anche per le società cooperative e le ditte individuali costituite dopo il 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione. Tutte le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di invio, senza graduatorie.
Hai bisogno di informazioni o aiuto per richiedere il contributo?
Associazione Soluzione Lavoro O.d.V. essendo ente accreditato può fornirti tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda e la sua presentazione, oltre che consigliarti la strada migliore da intraprendere.